22 maggio 2008

I Soprano - finale

Mi sono finalmente guardato la puntata finale dei Soprano che avevo registrato e tenevo lì da giorni e giorni, quasi per non voler mettere la parola fine alla miglior serie televisiva mai fatta.
E' un finale che ha suscitato parecchi pareri contrastanti. A me, personalmente, è piaciuto molto, sarà che i finali non convenzionali mi danno sempre più soddisfazione di quelli in cui tutto trova una sua conclusione. Mi è piaciuto il fatto che l'intero l'episodio non è assolutamente caratterizzato dall'esigenza di dover portare a termine tutte le vicende a cui abbiamo assistito fino ad ora, anzi per come si svolge potrebbe benissimo essere l'episodio iniziale di una nuova stagione. Quasi nulla di ciò che succede viene caricato dall'atmosfera da "giorno del giudizio" che ci saremmo aspettati, ma tutto fa parte di una parte di una storia che è in continua progressione. Forse solo l'incontro di Tony con zio Junior all'ospizio sfugge a questo trattamento, ed è una scena girata alla grandissima, in cui il declino fisico e mentale di Junior, segnato dalla vecchiaia e dalla solitudine, da un lato assume un forte tono drammatico, ma dall'altro non viene riparmiato dal sarcasmo che ha sempre caratterizzato questa serie.
Si prosegue e così sappiamo l'epilogo di alcune vicende (l'uccisione di Phil Leotardo, la fine della depressione di Anthony Jr.) ma non di altre (Silvio sopravviverà?), mentre per altre ancora (Paulie) tutto continuerà come al solito.
Si arriva alla scena finale, girata in un banale fast food dove ad uno ad uno si ritrovano Tony, la moglie e i due figli. Una scena che si sofferma su particolari insignificanti quali la scelta del menù e i tentativi di parcheggio di Meadow, e che lascia solo intendere ad un agguato mortale a Tony, ma di più non ci è dato sapere(*).
E credo che questo sia stato il significato che gli autori abbiano voluto dare all'intera serie, e cioè il voler raccontare una parte temporale ben limitata della storia della famiglia Soprano, per poi troncare di colpo, facendo intendere che tutto proseguirà in un modo o nell'altro, che il male resterà sempre il male, forse verrà punito, forse no.

Su un solo particolare avrei qualcosa da ridire: dal Jukebox del fast food io avrei fatto scegliere a Tony una canzone di Bruce, altro che i Journey.


(*) la scena completa la potete rivedere qua. Se leggete tutti i commenti troverete molte interpretazioni della scena con riferimenti ad episodi precedenti che potrebbero spiegare il finale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

solo una cosa.
nel fast food ci sono i due colored che avevano attentato alla sua vita

il signore col cappello era il fratello di un camionista rapinato da Cristofer

uno degli scout nel bar era presente all'omicidio di Bobby

ma soprattutto quello al bancone nei titoli di coda è "mikki Leotardo"

furiofuori ha detto...

secondo me è vivo,perchè molti hanno tirato giustamente in ballo i due neri che entrano come coloro che al termine della prima serie avevano attentato alla vita di Tony su commissione dello zio Junior,ma uno dei due era stato ucciso dallo stesso Tony,quindi come potrebbe essere..?per me è un sogno…